242016Mar
Quali posizioni del sonno favoriscono sogni erotici?

Quali posizioni del sonno favoriscono sogni erotici?

Avere sogni di natura sessuale è un’esperienza comune e diffusa. Nel momento in cui si abbandonano fra le braccia di Morfeo e trovano il loro sonno ristoratore, la maggior parte delle persone ha sogni sessuali. Secondo uno studio riportato nel Journal of Psychology si tratta addirittura di un’esperienza che riguarda ben il 93% degli uomini e 86% delle donne intervistate.

Eppure se per alcune persone questi sogni si verificano con una certa frequenza per altre, al contrario, sono rari. Fatto salvo per le teorie psicologiche e psicoanalitiche che fondano la spiegazione di tali sogni in accadimenti giornalieri legati ad aspetti personali, una possibile “lettura” della differenza di frequenza e intensità dei sogni erotici, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Dreaming, potrebbe avere a che fare con le posizioni che le persone assumono a letto.

Non si tratta però delle posizioni sessuali – Kamasutra docet – bensì delle posizioni con le quali le persone si addormentano. “Dimmi come dormi e ti dirò chi sei” potrebbe essere il motto di coloro che ritengono che la posizione nel sonno sia rivelatrice di alcuni aspetti della persona. Non è scienza ma molti vi guardano incuriositi e non mancano gli articoli in cui si cerca di delineare un profilo psicologico della persona in base alla posizione nel sonno: a stella marina, prona, del soldato, del richiedente, a tronco d’albero, fetale, ecc.

Nello specifico, nello studio sui sogni erotici sopracitato, i ricercatori hanno esaminato l’attività onirica di 670 studenti universitari di Hong Kong (34% maschi, 66% femmine) invitandoli a riferire una serie di parametri: con quale frequenza avessero alcuni tipi di sogni (compresi quelli di natura sessuale), quale fosse l’intensità di quegli stessi sogni e quali posizioni adottassero prevalentemente per addormentarsi (sul fianco, sulla schiena o sulla pancia).

Ne è emerso un quadro in cui la stragrande maggioranza dei partecipanti (71%) riferisce di avere una posizione tipica di riposo. Fra loro la maggior parte (72%) riporta di dormire su un fianco. Seguono in seconda posizione coloro che riferiscono di dormire sulla schiena (23%), mentre l’ultimo gradino del podio spetta a coloro che dichiarano di dormire sulla pancia (5%). Incrociando però i dati fra posizione a letto e sogni erotici i ricercatori hanno potuto osservare come quest’ultimi siano infrequenti fra coloro che dormono sulla schiena o di fianco, mentre risultano maggiormente collegati al dormire proni. Dunque dormire “sulla pancia” sembrerebbe collegato alla produzione di sogni esplicitamente sessuali.

In particolare però è emerso anche un lato meno piacevole riguardo a tale posizione. Infatti le persone che più frequentemente dormivano sulla pancia, oltre a riportare un maggior numero di sogni sul sesso, dichiaravano anche di avere avuto sogni in cui facevano esperienza di essere rinchiusi, legati, soffocati o di essere nudi. The dark side of the stomach.

Qual è il nesso fra le due esperienze? Come si spiega allora che i nostri sogni possano talvolta prendere il binario dell’eros e talvolta quello dell’incubo? Il problema se lo sono posto anche i ricercatori e l’ipotesi, con la quale hanno tentato di dare una primaria spiegazione, si basa sul fatto che la posizione prona provocherebbe una maggiore pressione fisica sui genitali e questo favorirebbe una maggiore produzione di sogni erotici.

Seguendo la stessa linea teorica vengono spiegati anche gli altri tipi di sogno. Infatti nel momento in cui si riposa sullo stomaco si esercita una certa pressione anche sul torace o sul volto rendendo potenzialmente difficile la respirazione e generando sensazioni che potrebbero essere “convertite” in sogni di soffocamento o restrizioni.

Benché siano necessarie ulteriori ricerche per determinare se e quanto ci sia del vero in tali idee, tuttavia questa ricerca suggerisce la possibilità che a provocare i nostri sogni – erotici e non – possano giocare un ruolo attivo le posizioni nel sonno.

Dott. Andrea Olmi

Fonti:

Schredl, M., Ciric, P., GÖtz, S., & Wittmann, L. (2004). Typical dreams: Stability and gender differences. The Journal of Psychology, 138, 485-494.

Yu, C.K.C. (2012). The effect of sleep position on dream experiences. Dreaming, 22, 212-221.

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