292015Ott
TRADIMENTO: 10 curiosità scientifiche

TRADIMENTO: 10 curiosità scientifiche

La vita di coppia può regalare momenti di tenerezza e una maggiore stabilità emotiva; sicuramente l’essere umano prova le più forti emozioni quando è impegnato in una relazione significativa, ma avere una forte intesa con un’altra persona richiede anche notevoli sforzi per cercare di costruire e mantenere una relazione stabile e soddisfacente. Essere traditi dal proprio partner è uno dei peggiori incubi per molte persone e può essere psicologicamente e fisicamente devastante. Le persone si pongono molte domande a riguardo: Perché il partner mi ha tradito? Chi ha già tradito può rifarlo? Ci sono persone più predisposte al tradimento? L’infedeltà è sicuramente uno dei temi di maggiore interesse per numerosi scienziati e clinici che studiano il sesso e le relazioni, e nel corso degli anni hanno scoperto alcuni fatti sorprendenti a riguardo. Ecco 10 scoperte interessanti sul tradimento.

1. Una ricerca tutta italiana, pubblicata su The Journal of Sexual Medicine e condotta dalla dottoressa Alessandra D. Fisher, ha scoperto che la grandezza dei testicoli di un uomo e un alto livello di testosterone sono fattori implicati nell’infedeltà. Secondo gli scienziati ci sarebbe una ragione evolutiva che spiegherebbe questo dato: un più alto livello di testosterone produrrebbe un maggior desiderio sessuale rendendo maggiormente difficoltoso rinunciare a potenziali opportunità riproduttive.

2. Il tradimento è spesso un comportamento ad alto rischio. Una ricerca pubblicata nel 2012 su The Journal of Sexual Medicine dal professore Conley T.D., ha scoperto che spesso le persone che hanno una relazione monogama quando tradiscono il partner non usano precauzioni durante i rapporti sessuali, rischiando così di contrarre e diffondere malattie sessualmente trasmissibili.

3. Nonostante i vari social network, i numerosi siti di incontri, Ashley Madison e chi più ne ha più ne metta, la tendenza a tradire non è affatto aumentata rispetto a 20 anni fa. Sembrerebbe quindi che le nuove tecnologie non abbiano incoraggiato gli infedeli ad imbrogliare di più i partner, piuttosto forse gli hanno dato un modo più semplice per farlo! Changes in American Adults’ Sexual Behavior and Attitudes, 1972-2012. Archives of Sexual Behavior.

4. Le vostre donne vi sembrano soddisfatte sotto le lenzuola? State attenti! Uno studio pubblicato su Archives of Sexual Behavior ha dimostrato che la frequenza con cui le donne eterossessuali hanno orgasmi non può prevedere la possibilità di un tradimento da parte loro. Al contrario però i ricercatori sostengono che più una donna finge l’orgasmo, maggiore è la probabilità che possa tradire il proprio partner.

5. Quando si parla di tradimento non è facile trovarsi d’accordo perché ognuno ha la sua personale idea in merito. C’è chi si sente tradito solo dopo aver scoperto che il partner ha avuto un rapporto sessuale con un’altra persona e a chi basta sapere che il partner è andato a cena fuori senza dirlo. Una ricerca apparsa su Evolutionary Psychology ha dimostrato che gli uomini e le donne hanno un’idea diversa riguardo al tradimento e quello che pensiamo in merito dipende anche dal nostro stile di attaccamento. Le donne per esempio rispetto agli uomini sono più propense a credere che comportamenti emotivamente intimi come tenersi per mano o mandare messaggi a sfondo erotico siano comportamenti altamente scorretti. Inoltre, le persone con uno stile di attaccamento ansioso hanno più probabilità di sentirsi truffati dal partner rispetto a chi ha un attaccamento sicuro. Kruger, D. J., Fisher, M. L., Edelstein, R. S., Chopik, W. J., Fitzgerald, C. J., & Strout, S. L. (2013). Was that cheating? Perceptions vary by sex, attachment anxiety, and behavior.Evolutionary Psychology, 11, 159-171.

6. Uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences ha scoperto che gli uomini e le donne sono maggiormente infedeli appena prima di iniziare un nuovo decennio di vita. In altre parole, quando abbiamo un’età cronologica che termina con 9 (ex: 29,39,49 etc..), siamo più inclini a tradire. I ricercatori ritengono che quello sia un momento in cui siamo più portati a riflettere sul significato della nostra vita e quindi a pensare maggiormente anche alle nostre relazioni affettive.

7. Chi ha tradito una volta lo rifarà, questo è quello che pensano molte persone ed in effetti anche gli studiosi sono abbastanza d’accordo. Da uno studio apparso sul Journal of Social and Personal Relationships i ricercatori hanno trovato che spesso (ma non sempre) il tradimento è uno schema di comportamento ricorrente, quindi con molta probabilità chi ha già tradito nel passato è più portato a restare infedele. Tuttavia i ricercatori sottolineano che questo comportamento dipende molto dalle motivazioni personali e specifiche che spingono al tradimento.

8. E’ molto frequente fantasticare di tradire il partner. Una ricerca ha trovato che quasi la totalità degli uomini (98%) e la stragrande maggioranza delle donne (80%) fantasticano di avere rapporti con persone diverse dal loro partner attuale. Leitenberg, H., & Hicks, T. V. (2001). Sexual fantasies about one’s partner versus someone else: Gender differences in incidence and frequency.The Journal of Sex Research, 38, 43-50.

9. Quando un tradimento viene scoperto non sempre porta alla fine di una relazione o di un matrimonio. Infatti alcune ricerche pubblicate su Journal of Marital and Family Therapy hanno dimostrato che ci sono delle relazioni che sono sopravvissute all’infedeltà di uno dei due partner diventando più stabili e più forti di prima.

10. Il rischio di avere un attacco di cuore durante un rapporto sessuale è molto basso, tuttavia, alcuni ricercatori hanno scoperto che quando questo si verifica è più probabile che accada agli uomini che stanno tradendo il proprio partner. Gli scienziati sostengono che il tradimento generalmente provoca un certo disagio psicologico (sensi di colpa, ansia o stress) e questo può avere un effetto negativo sulla funzione cardiovascolare. Fisher, A. D., Bandini, E., Rastrelli, G., Corona, G., Monami, M., Mannucci, E., & Maggi, M. (2012). Sexual and cardiovascular correlates of male unfaithfulness. The Journal of Sexual Medicine9(6), 1508-1518.

Dott.ssa Laura Bacci – psicologa

Dott. Daniel Giunti – psicoterapeuta sessuologo

fonte: trad J.Lehmiller

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