302021Giu
7 cose da sapere sulla bisessualità

7 cose da sapere sulla bisessualità

La bisessualità è uno degli orientamenti sessuali più fraintesi. Quindi, diamo un’occhiata ad alcune delle cose chiave che gli scienziati hanno scoperto sulla bisessualità che possono parlare di alcuni dei più grandi malintesi.

La bisessualità è reale, e non è la stessa cosa dell’essere gay o lesbica.

Molte persone negano l’esistenza della bisessualità e presumono che chiunque si identifichi come bisessuale sia segretamente gay; tuttavia, la ricerca rileva che la bisessualità comporta un modello distinto di interesse ed eccitazione sessuale rispetto all’omosessualità. Ad esempio, prendi in considerazione uno studio in cui i partecipanti hanno visualizzato foto di uomini e donne mentre i ricercatori hanno registrato di nascosto quanto tempo hanno trascorso a guardarli. I risultati hanno rivelato che le persone bisessuali hanno trascorso una quantità di tempo simile guardando le foto di entrambi i sessi, mentre i gay e le lesbiche hanno trascorso molto più tempo a guardare le foto del sesso da loro desiderato. Allo stesso modo, altre ricerche hanno scoperto che gli uomini bisessuali mostrano alti livelli di eccitazione genitale e psicologica in risposta sia agli uomini che alle donne, mentre gli uomini gay mostrano solo una forte eccitazione in risposta agli uomini.

Le donne hanno maggiori probabilità di identificarsi come bisessuali rispetto agli uomini.

I risultati di diversi sondaggi nazionali statunitensi hanno costantemente rilevato che più donne che uomini si identificano come bisessuali. Ad esempio, secondo il National Survey of Sexual Health and Behaviour, il 2,6% degli uomini si è identificato come bisessuale rispetto al 3,6% delle donne. Ciò potrebbe riflettere una maggiore accettazione sociale della bisessualità tra le donne o (come hanno sostenuto alcuni scienziati) potrebbe essere un riflesso della maggiore plasticità erotica o fluidità sessuale delle donne.

I bisessuali subiscono pregiudizi da persone eterosessuali, così come gay e lesbiche.

Le persone bisessuali sono spesso oggetto di pregiudizi, in particolare gli uomini bisessuali. Sono spesso stereotipati come sessualmente confusi e altamente promiscui. Tuttavia, tale bifobia o binegatività non proviene solo da persone eterosessuali, ma proviene anche da persone gay e lesbiche. Come esempio, sia gli individui gay che gli eterosessuali riferiscono una disponibilità relativamente bassa a impegnarsi sentimentalmente con persone bisessuali.

Le persone bisessuali non hanno necessariamente un desiderio sessuale più alto di chiunque altro.

Uno degli stereotipi più comuni sui bisessuali è che sono estremamente arrapati. Tuttavia, uno studio del 2007 pubblicato negli Archives of Sexual Behavior che presentava un campione di oltre 200.000 partecipanti ha rivelato che i bisessuali hanno impulsi sessuali abbastanza simili alla maggior parte delle altre persone. Nello specifico, i punteggi del desiderio sessuale (valutati su una scala a 7 punti) erano 5.47, 5.28 e 5.26 rispettivamente per gli uomini eterosessuali, bisessuali e gay. Al contrario, i numeri erano 4.51, 4.91 e 4.60 rispettivamente per le donne eterosessuali, bisessuali e lesbiche. Come puoi vedere, all’interno di un dato gruppo di genere, le differenze di pulsione sessuale tra persone di diversi orientamenti sessuali erano piuttosto piccole e probabilmente di poco o nessun significato pratico.

Essere bisessuali non significa necessariamente che sei ugualmente attratto da uomini e donne.

Essere bisessuali implica una capacità di attrazione per uomini e donne, ma l’attrazione per ciascun sesso non deve necessariamente essere ugualmente forte. Ad esempio, la ricerca ha scoperto che gli uomini bisessuali di solito dimostrano più eccitazione genitale per un sesso rispetto all’altro, sebbene la direzione dell’effetto sia incoerente (cioè, alcuni mostrano più eccitazione per le donne, altri per gli uomini). La ricerca sulle donne bisessuali ha scoperto che non mostrano nemmeno uguali livelli di eccitazione agli stimoli maschili e femminili. Alcune persone bisessuali possono effettivamente provare un’attrazione ugualmente elevata per uomini e donne, ma la stessa attrazione non dovrebbe essere considerata una caratteristica essenziale o distintiva della bisessualità.

I bisessuali sono in realtà il gruppo più numeroso all’interno della comunità LGBTQ+.

I dati del 2018 del General Social Survey hanno rivelato che il 3,3% degli americani si è identificato come bisessuale, rispetto all’1,7% che si è identificato come gay o lesbica. Tuttavia, i bisessuali non sono sempre stati più numerosi di gay e lesbiche. In effetti, un decennio fa, la percentuale di gay e lesbiche era effettivamente più alta. Tuttavia, in quel periodo di 10 anni, il tasso di identificazione come gay/lesbica è rimasto piuttosto stabile, mentre il numero di persone che si identificano come bisessuali è triplicato. Questo non significa necessariamente che la bisessualità stessa sia in aumento; piuttosto, probabilmente riflette il crescente conforto nel riconoscere questa identità sessuale.

La bisessualità non significa solo una cosa: persone diverse la definiscono in modi diversi.

La ricerca che esplora il modo in cui le persone pensano alla bisessualità scopre che non aderiscono necessariamente a una definizione comune. Ad esempio, mentre alcune persone credono che essere bisessuali significhi necessariamente che sei attratto solo da persone all’interno del genere binario (gender binary), altri adottano definizioni più espansive, come “attrazione per più di un sesso/genere”, che lascia aperta la possibilità di attrazione per persone con identità trans o non binarie. Parlando di definizioni di bisessualità, alcune persone la vedono come diversa dalla pansessualità, mentre altri le vedono come identità sovrapposte. 

FONTE: https://www.lehmiller.com/blog/2021/6/9/7-things-to-know-about-bisexuality
Centro Integrato di Sessuologia Il Ponte (a cura di dott.ssa Giulia Fallani). 



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