292018Nov
Come curare le lesioni sessuali più comuni

Come curare le lesioni sessuali più comuni

Se si ha un’attiva vita sessuale, è probabile che si esperiscano alcuni piccoli “danni”: succhiotti, segni di morsi, leggere contusioni, indolenzimento e irritazione da barba. Ma il vero problema è quando ci si deve recare di corsa a lavoro e si ha un enorme chiazza rossa proprio al centro del collo.Quindi, come curare le lesioni sessuali più comuni?

Gigi Engle, educatrice sessuale qualificata e scrittrice, offre metodi per prevenire e curare le lesioni sessuali più comuni:

  1. Succhiotti: questi derivano da una rottura dei vasi sanguigni, causa della formazione del livido (non esattamente il miglior biglietto da visita in un contesto professionale). Purtroppo, non si può fare niente per prevenirli (a parte placare i bollenti spiriti durante l’amplesso, altamente sconsigliato) né per liberarsene immediatamente: però possono essere celati, ad esempio strofinandoci gentilmente sopra una spazzola a setole morbide in direzioni diverse (per rompere i vasi e curarli più velocemente). Altrimenti, utilizzando del makeup, Engle suggerisce l’applicazione di un correttore sulle tonalità del giallo prima del fondotinta del colore regolarmente usato, dato che il giallo aiuta a controbilanciare il blu nel succhiotto aiutando a nasconderlo.
  2. Segni di morsi e lievi contusioni: sono piuttosto simili, quindi si trattano in maniera simile. Ancora una volta, non è facile liberarsene velocemente se non nascondendoli con il trucco. Impacchi ghiacciati aiutano a ridurre l’infiammazione, specialmente se la zona della lesione è sollevata. Se dopo il sesso si teme l’insorgenza di uno fra i due “danni”, si può prendere dell’ibuprofene (evitando accuratamente l’aspirina, dato che è un vasocostrittore e potrebbe peggiorare la situazione).
  3. Indolenzimento vaginale: è dovuto a una scarsa lubrificazione, magari per aver dato il via alle danze senza un livello di eccitazione adeguato, o per non aver usato abbastanza lubrificante, o per aver proseguito nonostante la secchezza. Particolarmente utile potrebbe essere un lubrificante a base di cannabinolo, sia durante il sesso sia dopo, essendo sia uno stimolante sia un possibile sollievo a un ipotetico dolore successivo.
  4. Irritazione da barba: ahimè, ancora una volta la prevenzione è impossibile, ma il supereroe dell’occasione è del lubrificante all’olio di cocco da spargere sulla barba del focoso amante, così che si formi una barriera tra questa e la pelle (oltre a mantenere la barba più idratata rendendo tutto ancora più piacevole). Altro prezioso consiglio è di chiedere al partner, quando si dedica alla prode impresa di donare piacere attraverso il sesso orale, di leccare piuttosto che succhiare, dato che la lingua estesa comporta una maggiore distanza fra barba e pelle. In caso di risveglio dopo una notte di passione senza olio di cocco a salvare le proprie gambe o interno coscia, si possono utilizzare vaselina o crema per eritemi da pannolino; meglio inoltre evitare docce calde o vestiti stretti. Infine, stare senza mutandine è la soluzione migliore per lasciar respirare l’area lesa e rimediare in fretta al disagio.

È importante avere sempre cura di sé stessi, partendo dalle cose più semplici, senza però rinunciare al divertimento e al benessere sessuale della coppia.


A cura di Centro Integrato di Sessuologia Il Ponte (trad. Dott.ssa Selene Petruzzella)
https://www.playboy.com/read/unnecessary-roughness-how-to-heal-from-common-sex-injuries

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