112021Feb
Fantasie sessuali fantascientifiche: perchè sognamo scenari irrealizzabili?

Fantasie sessuali fantascientifiche: perchè sognamo scenari irrealizzabili?

Molte persone hanno fantasie sessuali contenenti elementi di fantascienza, che per tale motivo sono impossibili da mettere in pratica. Il Dott. Justin J. Lehmiller, per il suo nuovo libro “Tell Me What you Want”, ha intervistato più di 4.000 americani sulle loro fantasie sessuali ed ha scoperto che:

  • più della metà dei suoi intervistati aveva fantasticato su un personaggio immaginario di un libro o di un film
  • un terzo aveva avuto fantasie circa una creatura leggendaria (quale un vampiro o un lupo mannaro),
  • un quarto aveva fantasticato su un personaggio dei cartoni animati o d’animazione giapponese
  • un sesto aveva fantasticato sul sesso con un alieno

Come mai, dunque, così tante persone sono eccitate da questi scenari inattuabili? Qual è la spiegazione psicologica sottostante l’impiego di fantasie sessuali a carattere fantascientifico da parte di molte persone?

In primo luogo, le fantasie fantascientifiche possono essere lette come una semplice espressione dell’ampio bisogno degli esseri umani di novità in campo sessuale. Le persone, infatti, sono soggette a quello che prende il nome di effetto Coolidge, secondo il quale vi è la tendenza nel tempo a mostrare meno eccitazione di fronte allo stesso stimolo sessuale. Per contrastare questa tendenza, quindi, è necessario continuamente introdurre novità nelle nostre vite sessuali e, a tal scopo, immaginare scenari di fantascienza è solo uno dei molti modi per raggiungere questo obiettivo.

L’effetto Coolidge, dunque, spiega probabilmente perché di anno in anno vediamo così tanta variabilità nelle ricerche pornografiche e perché il porno sia così tanto soggetto alla moda del momento. Questo dimostrerebbe, ad esempio, perché il porno a tema “Pokémon” era popolare un anno, mentre l’anno successivo era il porno a tema “Fortnite” ad esserlo. La novità è eccitante ma dopo un po’ l’interesse inizia a scemare e le persone iniziano ad inseguire la tendenza successiva.

In secondo luogo, un altro modo per spiegare la popolarità delle fantasie fantascientifiche è la cosiddetta “personalità soggetta a fantasia”, che consiste nella tendenza a sognare ad occhi aperti, cioè avere un’immaginazione molto attiva. In tal senso, il Dott. Lehmiller ha infatti scoperto che le persone che ottengono un punteggio elevato per questo tratto di personalità riportano più fantasie sessuali in generale, compresi gli scenari di fantascienza. Quindi, in altre parole, queste fantasie a volte non sono altro che il prodotto di una mente errante.

Un altro possibile fattore, che potrebbe indurre le persone ad avere fantasie sessuali a contenuto fantascientifico, è il disagio sperimentato circa l’intimità emotiva. In altre parole, alcune persone potrebbero essere attratte da questi scenari perché desiderano maggiore distanza psicologica tra sé e qualsiasi partner potenziale. A supporto di questa ipotesi, il Dott. Lehmiller ha scoperto che le persone che ottengono un punteggio elevato alla misura di attaccamento evitante riferiscono più fantasie con temi fantascientifici.

Le persone con stili di attaccamento evitante sperimentano disagio verso l’intimità e la vicinanza emotiva in generale, tendendo conseguentemente a fantasticare meno sui partner attuali e passati e più su obiettivi che non conoscono personalmente. È più difficile infatti sentire una connessione emotiva con un bersaglio immaginario (come un alieno o un vampiro) che con una persona reale. Le persone con stili di attaccamento evitante, quindi, possono essere attratte da fantasie fantascientifiche proprio perché forniscono loro la distanza emotiva che stanno cercando.

E’ importante notare che potrebbero esserci altre ragioni, oltre a quelle sopra considerate, per cui le persone sono attratte da scenari sessuali inattuabili; persone diverse si ritrovano probabilmente in questi scenari per ragioni molto diverse fra loro, pertanto, le fantasie sessuali con contenuti di fantascienza non sono necessariamente un segno, per esempio, di attaccamento evitante.

In conclusione, le nostre fantasie, siano esse basate sulla realtà o sulla fantascienza, sembrano avere origini molto complesse.

A cura di Centro Integrato di Sessuologia “Il Ponte” (trad. Dott.ssa Viola Malinconi)
Fonte: https://www.lehmiller.com/blog/2019/9/9/science-fiction-sex-fantasies





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