52016Lug
Infedeltà coniugale: 7 aspetti che non tutti conoscono

Infedeltà coniugale: 7 aspetti che non tutti conoscono

Da molti anni oramai un folto numero di ricerche scientifiche ha come oggetto di studio la menzogna e l’infedeltà all’interno della coppia. Si tratta di un corpus di studi che ha preso in esame le modalità, i soggetti e le motivazioni con cui il tradimento viene consumato. Recentemente un articolo di rassegna sull’argomento, uscito sulla rivista Current Opinion in Psicologia, offre uno sguardo aggiornato su alcuni dei risultati più interessanti che sono emersi nel corso degli ultimi anni. Riportiamo di seguito un breve assaggio degli aspetti più curiosi evidenziati dai ricercatori, mentre per una disamina più articolata rimandiamo il lettore all’articolo intero.

1) Su base annua i ricercatori hanno notato che, a prescindere dal periodo dell’anno, la probabilità che uno dei due partner si possa impegnare in attività d’infedeltà sessuale è attorno al 4%. Ciò significa che su 100 coppie solamente 4 sono alle prese con l’adulterio. Una percentuale più bassa di quanto comunemente ci si sarebbe potuto aspettare.

2) Ampliando l’arco temporale e indagando la fedeltà di coppia nel lungo periodo, i ricercatori hanno stimano che la probabilità che si verifichi l’infedeltà coniugale all’interno di coppie stabili si attesta attorno al 20-25%. Questo indicherebbe che circa un quinto – un quarto delle coppie nel corso della loro vita coniugale potrebbe avere a che fare col tradimento di uno dei due partner.

3) Gli studiosi hanno sottolineato come l’infedeltà, similmente al comportamento sessuale in generale, cambi con le stagioni. Nello specifico, i picchi d’infedeltà si registrano in estate. Il motivo? Secondo i ricercatori la spiegazione dipenderebbe dal fatto che le persone viaggiano di più in estate e, nella misura in cui si muovono senza i loro partner, la distanza potrebbe moltiplicare le possibilità di tradire con discrezione. Inoltre, in concomitanza con la maggior libertà coniugale, nel periodo estivo le persone sono maggiormente sollecitate da stimoli erotico-sessuali sia da un punto di vista biologico che ambientale.

4) I ricercatori hanno notato come i tassi d’infedeltà siano saliti alle stelle tra il 1999 e il 2006 soprattutto fra gli uomini over 60. La spiegazione? Gli scienziati ipotizzano che questo potrebbe essere dipeso dall’introduzione sul mercato dei farmaci per la prima volta del Sildenafil, comunemente noto come Viagra, e di altri farmaci indicati per il trattamento della disfunzione erettile.

5) A differenza dei precedenti studi, che avevano sempre indicato come i fedifraghi fossero per distacco appartenenti al sesso maschile, una recente ricerca ha scoperto che il divario di genere si sta riducendo. Infatti, tra gli adulti sotto i 45 anni i tassi di infedeltà sono quasi identici tra i due sessi. La forbice fra traditore e traditrice si sta piano piano assottigliando mostrando così una parità di genere.

6) Gli studiosi hanno inoltre rilevato come i figli cresciuti all’interno di coppie in cui uno dei due partner ha avuto comportamenti d’infedeltà sessuale abbiano il doppio delle probabilità di divenire loro stessi dei traditori una volta adulti, rispetto ai figli di coppie in cui non ci sono stati episodi d’infedeltà.

7) Infine, il tradimento sembra essere più comune fra le coppie in cui uno solo dei due partner è impiegato in un’attività lavorativa rispetto alle coppie in cui entrambi i partner hanno un lavoro.

Tr. J.L., Seven Things Science Has Taught Us About Infidelity

Fincham, F. D., & May, R. W. (2017). Infidelity in romantic relationships. Current Opinion in Psychology13, 70-74.

Cornelisse, V. J., Chow, E. P., Chen, M. Y., Bradshaw, C. S., & Fairley, C. K. (2016). Summer heat: A cross-sectional analysis of seasonal differences in sexual behaviour and sexually transmissible diseases in Melbourne, Australia. Sexually Transmitted Infections.

Per ricevere grauitamente accesso all’ebook “Il Vero e il Falso su miti e credenze della sessualità: L’erezione” , iscrivetevi alla Newsletter qui sotto .[wysija_form id=”1″]

Per inviare la vostra domanda ai professionisti del Centro Il Ponte che curano la rubrica Botta&Risposta scrivere a info@centroilponte.com oppure richiedere un “consulto anonimo“, specificando che si tratta di una domanda per la rubrica



Lascia un commento

La tua mail non sarà pubblicata. Compilare i seguenti campi obbligatori: *