212021Mag
I rimpianti “sessuali” non cambiano il nostro comportamento futuro

I rimpianti “sessuali” non cambiano il nostro comportamento futuro

Non impariamo dai nostri rimorsi in ambito sessuale: i rimpianti sessuali non predicono il comportamento futuro

Quando viene chiesto di descrivere un rimpianto, gli argomenti che le persone menzionano più spesso riguardano l’amore, il sesso e il romanticismo. Per esempio, i rimpianti più comuni includono le opportunità mancate, i tradimenti, l’infedeltà e la prima esperienza sessuale. Inoltre, non è raro che le persone rimpiangano la scelta di un partner passato, l’avventura di una notte o altre esperienze sessuali casuali.

Cosa succede quando abbiamo dei rimpianti che riguardano la sessualità? Impariamo davvero da loro e cambiamo il nostro comportamento futuro per non provare più rimpianti?

Uno studio longitudinale pubblicato sulla rivista Evolutionary Psychology suggerisce che non lo facciamo e che, più in generale, il rimpianto non sembra essere un’emozione adattiva nel senso di stimolare un cambiamento significativo del comportamento.

In questo studio i ricercatori hanno intervistato centinaia di studenti universitari norvegesi (tutti eterosessuali) in due diversi momenti a distanza di quattro mesi e mezzo. La maggior parte erano donne impegnate in una relazione sentimentale.

Nel primo sondaggio, ai partecipanti è stato chiesto dei rimpianti relativi al sesso occasionale, in particolare, al sesso occasionale che avevano fatto, così come alle opportunità casuali che hanno perso. Sono stati anche intervistati riguardo i loro atteggiamenti sessuali e la loro storia, nonché su alcuni aspetti della personalità.

Nel secondo sondaggio, ai partecipanti è stato chiesto dei loro comportamenti sessuali casuali rispetto al sondaggio precedente.

I ricercatori hanno scoperto che il rimpianto non prevedeva cambiamenti nel comportamento sessuale occasionale. In particolare, le persone che si sono pentite di aver perso opportunità di sesso occasionale non hanno avuto più partner nei mesi successivi. Allo stesso modo, coloro che si sono pentiti del sesso occasionale che avevano avuto non hanno subito una riduzione del numero di nuovi partner nel tempo. Il modello dei risultati era simile per uomini e donne.

È interessante notare che più le persone si sono pentite del sesso occasionale durante il primo sondaggio, minori sono le probabilità che avessero una relazione nel secondo sondaggio.

Questi risultati sono limitati nel senso che si basavano su uno studio di giovani adulti eterosessuali durato solo 5 mesi. Pertanto, è possibile che quando le persone invecchiano imparino dai loro rimpianti o si sforzino di più per cambiare quei comportamenti in futuro. Inoltre, è possibile che altri tipi di rimpianti, oltre al contesto del sesso occasionale, siano più predittivi del cambiamento del comportamento.

Questi risultati non sembrano spingere gli individui a fare dei cambiamenti per ridurre i successivi sentimenti di rimpianto. Il rimpianto sessuale sembra evidenziare come le persone si sentono riguardo le decisioni sessuali passate, non come affronteranno il sesso nel futuro.

Una domanda interessante per la ricerca futura potrebbe essere quella di esplorare quando e per chi il rimpianto ha una funzione adattativa. Forse alcune persone sono più sensibili al rimpianto o più motivate a regolare attivamente gli stati d’animo negativi.

Come sempre, sebbene questi risultati siano affascinanti, c’è ancora molto lavoro da fare!

https://www.lehmiller.com/blog/2021/4/21/we-dont-learn-from-our-regrets-sexual-regret-doesnt
Centro Integrato di Sessuologia Il Ponte (trad. art. a cura della dott.ssa Benedetta Romani)


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